Ho appena acquistato un print server, grazie al quale tutti i miei PC, tramite il collegamento in rete, possono stampare sull'unica stampante di casa.

Nel resto dell'articolo spiego, per quanti volessero adottare questa soluzione, come settare il server di stampa (CUPS) ed il print server.

Il print server oggetto dell'articolo è l'Atlantis Land NetServer (codice A02-PSU).

La stampante è una Epson Stylus D68.

I PC sono equipaggiati con Debian. Buon apprendimento!

Presupponiamo che la stampante sia già regolarmente settata e funzionante quando viene collegata direttamente ad uno dei PC, tramite cavo usb.

Per inciso, la Epson D68 dispone di supporto sia tramite il driver Gutenprint (escp2-d68), sia tramite i driver Epson. L'uso degli uni o degli altri non fa differenza per quanto riguarda il funzionamento tramite il print server.

Il print server non richiede settaggio, se non la definizione di un indirizzo IP e di Subnet Mask fissi. Tale modifica può avvenire tramite una comoda interfaccia web, collegandosi all'indirizzo IP predefinito (192.168.0.1). Preciso che non è rilevante valorizzare l'indirizzo IP del Default Gateway, mentre è importante che l'IP Address e la Subnet Mask siano impostati nello stesso range di indirizzi della nostra rete locale.

Le istruzioni contenute nella confezione del print server non illustrano invece il settaggio del nostro server di stampa (CUPS) ed è qui che arriva il contributo a quanti seguiranno le mie orme.

Apriamo il frontend di configurazione di CUPS, selezioniamo Aggiungi Stampante e quindi:

  • valorizziamo a piacere i campi nome stampante (es.: EpsonD68-printserver), location (es.: Geek Cavern) e description (Stampante collegata a Print Server), poi clicchiamo Continua;
  • selezioniamo, da menu a tendina, AppSocket/HP JetDirect, come dispositivo, poi clicchiamo Continua;
  • valorizziamo il campo URI del dispositivo con la seguente stringa socket://hostname:9100, dove sostituiamo hostname con l'indirizzo IP assegnato al nostro print server (es: 192.168.1.3) e poi clicchiamo Continua;
  • selezioniamo la nostra stampante dai menu a tendina (prima la marca, poi il modello) se vogliamo utilizzare il driver Gutenprint, oppure navighiamo nel nostro disco per selezionare il file ppd del driver proprietario Epson (eksc67.ppd), se preferiamo quest'ultimo;
  • completiamo tutto cliccando su Aggiungi Stampante.

Per una verifica, sempre dal frontend di configurazione di CUPS, clicchiamo su Stampa pagina di prova.

Se funziona abbiamo finito.

Se non funziona, verifichiamo che il firewall non sia stato impostato in maniera troppo severa....

Letta così sembra una passeggiata. Purtroppo per me non è stata tale, visto che i pochissimi esempi in rete, riferiti ad altri print server (Netgear PS121), parlavano di impostare la stampante in CUPS come dispositivo IPP (e definendo l'URI del dispositivo come ipp://indirizzo:porta) o come dispositivo LPD/LPR (e definendo l'URI come lpd://indirizzo/P1/).

Poichè le feature del print server (supporta la stampa tramite IPP e LPR) sembravano confermare che il settaggio dovesse essere uno dei due, è passato un giorno prima di sbloccare l'empasse.

L'illuminazione mi è venuta utilizzando il classico coltellino svizzero: nmap. Eseguendo nmap sull'indirizzo IP del print server, ho rilevato le porte/servizi offerti da quest'ultimo:

port: 80/tcp state:open service: http  
port: 515/tcp state: open service: printer  
port: 9100/tcp state: open service: jetdirect.

In un primo momento ho pensato di aver risolto impostando su 515 la porta per l'indirizzo ipp, ma ancora niente (CUPS otteneva in risposta che il print server era occupato...??).

Ho quindi tentato l'impostazione suscritta, che alla fine si è rivelata funzionante e che lo stesso CUPS suggerisce di adottare preferenzialmente. Peccato che di tale possibile settaggio il manuale del print server non faccia alcun cenno!

Googlando alla disperata, ho anche scoperto che l'Atlantis Land A02-PSU è un rimarchiato: si tratta in effetti del LinkPro PS-1000U. Lo segnalo perchè sul sito della LinkPro, ci sono alcune pagine che potrebbero interessare (le FAQ e i driver).

Per quanti non dovessero ancora riuscire nell'impresa, suggerisco di far riferimento al servizio assistenza di Atlantis Land: sempre disponibile e professionale nelle due occasioni in cui l'ho contattato (una volta per un consiglio tecnico nella scelta del mio primo router, la seconda per la rottura dell'alimentatore, prontamente sostituito e da poco pensionato stante il passaggio ad altro router, sempre Atlantis Land).

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