Apt-pinning: raffiniamo l'uso di apt
Lo strumento principe per curare l'aggiornamento della nostra Debian è apt.
Con l'uso quotidiano si possono acquisire esigenze di aggiornamento di pacchetti da repository non ufficiali che inseriamo pertanto nel sources.list.
L'apt-pinning ci aiuta a gestire "con giudizio" questi inserimenti, guidando apt nella scelta del repository quando deve scaricare un pacchetto presente in più di un archivio.
Vediamo come è semplice evitare di complicarsi la vita con aggiornamenti indesiderati.
La seguente descrizione, per quanti comprendono la lingua madre (di internet e dell'informatica in genere), sintetizza egregiamente la funzione del pinning: "pinning" apt is really just a term for the correct way to prioritize apt repository references. After you have successfully pinned apt, you will have packages with multiple installation candidates, and what candidate is actually selected is based on your apt configuration.
L'utilizzo del pinning è pertanto consigliato quando:
desideriamo utilizzare alcuni pacchetti di altre versioni Debian rispetto alla nostra (ad esempio abbiamo una stable e inseriamo nel sources list anche fonti con pacchetti di testing e/o testing)
utilizziamo una versione e inseriamo nel sources list repository che hanno pacchetti per la nostra versione di Debian, ma non sono ufficiali (ad esempio repository per programmi multimediali, come quello di Marillat).
Cosa dobbiamo editare? In sintesi: /etc/apt/preferences /etc/apt/sources.list
In preferences dobbiamo inserire le regole, in sources.list gli indirizzi dei repository.
I miei file sono a disposizione come esempio in Downloads.
Consiglio comunque di leggere, per approfondire e scoprire tutte le possibilità di personalizzazione: